L’amministratore di sostegno è un istituto giuridico che rappresenta un’alternativa all’interdizione e all’inabilitazione, rispetto alle quali si caratterizza per un maggiore rispetto della persona che conserva la propria capacità di agire.

La sua finalità è quella di offrire al soggetto che, per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi, uno strumento di assistenza che ne sacrifichi nella minor misura possibile la capacità di agire.

Tale nuova figura rappresenta in sintesi un passo significativo verso l’attuazione del principio di uguaglianza: l’individuo in difficoltà viene aiutato dall’amministratore di sostegno, che, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, farà al suo posto, una serie di atti importanti, come acquistare o vendere beni, riscuotere capitali, accettare eredità e donazioni, fare contratti di locazione, assumere badanti, andare in causa con altre persone, e lo affiancherà per altri atti un po’ meno importanti, ma comunque meritevoli di un’assistenza perché riguardanti aspetti delicati della vita sociale ed economica.

Lo studio dell’Avv. Mafalda Marena Ti affianca nella fase valutativa del singolo caso, fornisce assistenza nella redazione del ricorso di nomina e per l’intero procedimento in Tribunale, oltre che per la revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione.